Grafica e fotografia insieme, in un dialogo simbiotico attraverso il tema dello spazio, della forma e del movimento, uno scambio di percezioni che si contaminano a vicenda, viaggio fisico che si fa mentale e viceversa. Questo è “Nello Spazio e Nel Segno”, di Mario Mattioli e Riccardo Ruggeri, inaugurata Domenica 15 Maggio alle ore 18,30 e visitabile fino al 10 Giugno 2016.
“C’è un anello di congiunzione tra il segno e lo spazio, che è la forma e il suo fluire. Il suo essere corpo, contatto, evoluzione. C’è un passo di danza che fonde i linguaggi di questi due artisti in uno sguardo univoco, di attrazione e distrazione.
Ѐ la visione grafica e fotografica del senso della vita, la sua energia in atto, il suo essere viaggio.
Universi paralleli, contaminazioni da cercare nell’istantanea del gesto e del colore, nella geografia del mutamento, nell’assoluto spaziotempo del movimento astratto.
Un passaggio sfuggente e inafferrabile, un andante mosso di pura levità, che è moto dell’anima, delle sue gradazioni , della sua indefinitezza.
Come diceva Matisse, se un pittore veramente creativo vuole dipingere una rosa “deve prima dimenticare tutte le rose che ha dipinto”, scrive Roberta Ruggeri, autrice della presentazione.
Mario Mattioli vive tra le Marche e la Lombardia, occupandosi di reportage di geografia urbana, fotografia di scena e videomaking.
Le sue fotografie raccontano storie, alcune appaiono sospese nel tempo, riflessioni notturne in cui l’occhio si posa su un particolare della scena urbana, che parla degli uomini che abitano la città e ne costituiscono l’anima.
Ma raccontano anche di un colorato mondo dinamico, un viaggio tra culture e colori, attraverso gli itinerari che l’artista ha percorso.
Riccardo Ruggeri vive e lavora a Civitanova Marche, occupandosi di grafica, illustrazione e visual design.
La sua pluriennale esperienza in questi settori, unite al disegno e alla pittura che da sempre lo accompagnano, sfociano in una ricerca artistica estremamente personale legata al colore ed al segno, quello puro, così come nasce dal gesto della mano, a volte delicato e sommesso, altre violento e deciso at paraskasinotfi.
All’ingresso le opere di entrambi gli artisti accolgono il visitatore, il tema del movimento legato alla danza crea un’atmosfera che poeticamente introduce a questo viaggio tra forme, colori, segni ed intuizioni.
La mostra è visitabile tutti i giorni dalle 18 alle 20.