Pensieri Imprigionati su Carta: Un Viaggio nell’Intimità delle Emozioni
C’è qualcosa di profondamente affascinante e autentico nel gesto di scrivere su carta, in un momento storico dove la digitalizzazione assorbe ogni pensiero con un semplice clic.
I pensieri scritti su carta rimangono impressi come a lasciar traccia di un vissuto, di un’azione compiuta, di una storia, di uno spaccato di vita che vogliamo ancora trattenere a noi, attaccati all’idea di quell’amore perduto, di quell’affetto lontano, di quel dolore che a fatica lasciamo andare.
Scrivere diventa un modo per trattenere momenti preziosi, ogni lettera, ogni parola, rappresenta un pezzo di noi stessi, un eco di esperienze che, sebbene possano sembrare lontane, continuano a far parte di noi.
Frammenti di inchiostro nero, parole che prendono forma su di un foglio bianco strappato confuso, raccolto, intrecciato da quel filo rosso che prova a ricucire quel mondo celato in ognuno di noi, come manifestazione tangibile delle nostre esperienze più intime, un modo per dare forma a ciò che spesso è inutile verbalizzare.
Testimoni silenziosi di una storia intessuta di emozioni, una traccia di ciò che siamo stati, frammenti di vita, dove il tempo non esiste.
Tentativo di Recupero – Roberto Marchionni
Laboratorio41
